Fim, Fiom e Uilm di Palermo sono in allarme per lo stralcio del finanziamento per il bacino da 80 mila tonnellate per il cantiere navale di Palermo. “Apprendiamo che la Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana ha stralciato l’emendamento che prevede lo storno dei 15 milioni di euro per la costruzione del bacino di carenaggio da 80 mila tonnellate” dichiarano il segretario della Fiom Cgil Angela Biondi, il segretario Fim Cisl Ludovico Guercio e il segretario della Uilm Uil Vincenzo Comella: “Riteniamo che questo sia un atto gravissimo poiché si dà la stura a Fincantieri per continuare a penalizzare il cantiere di Palermo, con conseguenze pesanti sul piano occupazionale”. I segretari richiamano anche governo e deputati regionali a un “atto di responsabilità”, quindi a recuperare l’emendamento nella discussione in aula oggi (28 aprile). “Il mancato finanziamento – concludono – metterebbe a serio rischio il cantiere navale”.
Fiom Cgil Palermo, cantiere navale a rischio
28 aprile 2015 • 00:00