Si è svolto oggi (5 luglio) lo sciopero di 4 ore delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Brianza. Lo stop, proclamato unitariamente dalle segreterie provinciali di Fim Fiom e Uilm, "si è reso necessario a causa del perdurante stallo della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del settore metalmeccanico", spiegano. Le controparti datoriali, che fanno riferimento a Federmeccanica, "hanno avanzato una proposta che non tutela i diritti delle lavoratrici e lavoratori e non riconosce un aumento salariale per il 95% della categoria".
In occasione dello sciopero è stato organizzato un presidio davanti ai cancelli della St Microelectronics di Agrate Brianza. Al presidio hanno partecipato diverse centinaia di lavoratrici e lavoratori delle aziende brianzole che, in corteo, hanno sostato nella rotonda di via Olivetti, impedendo, di fatto, l’ingresso e l’uscita dell’autostrada A4 Torino-Venezia.
Il segretario generale della Fiom Monza e Brianza, Angela Mondellini, ha dichiarato: “La grande adesione allo sciopero odierno, l’importante adesione al presidio, dimostrano che il corpo della nostra categoria rivendica fattivamente il rinnovo del contratto di lavoro. Il contratto nazionale di lavoro deve rimanere uno strumento universale di tutela dei diritti e del salario delle lavoratrici e dei lavoratori.” La mobilitazione delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici proseguirà nelle prossime settimane con iniziative e presidi sul territorio.