È partita a Potenza, nella sede della Cgil Basilicata e in collaborazione con l’Ires, la formazione della Fiom Basilicata a supporto dei delegati di azienda e di fabbrica delle aree industriali di Melfi, Potenza, Matera, Tito e Val d’Agri. Il corso, tenuto da Canio Calitri e Alessandro Rampiconi, della Fiom nazionale, mira a rafforzare i delegati che s'impegnano nei luoghi di lavoro per garantire i diritti sindacali e il rispetto del contratto.
"Busta paga, storia della contrattazione sindacale, esempi di contrattazione dei metalmeccanici in Basilicata. Questi, alcuni dei temi trattati, con un particolare approfondimento sulla nascita del contratto nel 1969 e dello Statuto dei lavoratori nel 70, figlio proprio del contratto dei metalmeccanici, a partire dal diritto di assemblea. Tra gli esempi di contrattazione locale particolarmente significativi, quelli della Comer di Matera e dell’Italtractor di Potenza, quello relativo alla salute e sicurezza dei lavoratori dell’indotto di Melfi e quella in atto alla Smart Paper", spiega il sindacato.
“Questo primo corso, sinergicamente realizzato con la Fiom nazionale – dice Maurizio Girasole, responsabile formazione della Fiom Basilicata – arriva a valle di due importanti rinnovi contrattuali, Metalmeccanica e Unionmeccanica, firmati da Fiom, Fim e Uilm, che hanno riconfermato in modo unitario la centralità del contratto nazionale e l’importanza della contrattazione di secondo livello. È necessario mettere a disposizione dei delegati una 'cassetta degli attrezzi' per far conoscere le novità dei nuovi contratti e gli strumenti per la contrattazione di secondo livello che garantiscano il giusto salario e il rispetto dei diritti nei luoghi di lavoro. La sfida più importante è mutuare un percorso che porti a una contrattazione realmente democratica fatta dai lavoratori all’interno della Fca, come si è già fatto per il contratto nazionale”.