"Apprendiamo da fonti di stampa che il premier italiano Matteo Renzi, in occasione del suo viaggio negli Usa, visiterà la sede Ibm di Boston per il rilancio e riutilizzo delle strutture di Milano Expo. Vorremmo ricordare al nostro presidente che Ibm in Italia sta licenziando 300 lavoratori, rifiutando di confrontarsi – in sede ministeriale - con il sindacato sul piano industriale e occupazionale, nonostante le continue ristrutturazioni che in questi anni hanno colpito il nostro paese", così in una nota Turi e Mandrini, della Fiom.
"In questo contesto ci aspettiamo che il nostro presidente del consiglio non si presti a una visita celebrativa di una multinazionale che taglia posti di lavoro in Italia, ma chieda concrete garanzie sui livelli occupazionali, sugli investimenti e l'impegno dell'Ibm a non rifuggire più il civile confronto con i rappresentanti dei lavoratori che normalmente si svolge durante gli incontri ministeriali".