“Dopo la grande manifestazione di ieri 14 giugno a Roma, oggi a Genova un imponente corteo di lavoratori di Finmeccanica in sciopero ha bloccato la città”. Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom Cgil di Finmeccanica, torna a parlare delle iniziative di lotta che stanno interessando il gruppo.

“Gli scioperi e le manifestazioni dimostrano la profonda contrarietà dei lavoratori sul piano di dismissioni presentato dai vertici aziendali – prosegue –. Apprezziamo che all'incontro in prefettura il sindaco di Genova Doria e il presidente della Regione Liguria Burlando abbiano condiviso le preoccupazioni dei lavoratori e si siano offerti di rappresentarle al ministro dello Sviluppo economico Passera. Crediamo che a questo punto il governo debba convocare le organizzazioni sindacali per aprire una discussione sulle politiche industriali, a partire dalla centralità delle produzioni civili di Finmeccanica”.

“Bisogna fermare questo piano industriale e ripensare il ruolo delle aziende partecipate dallo Stato – conclude Masat –; aziende che possono tornare a essere uno strumento di sviluppo per il paese”.