Il 7 luglio, alle ore 9,30, si terrà presso la sede della Fiom Puglia, in via Calace 4, a Bari, la riunione dei delegati di fabbrica del comparto aereospazio, che raggruppa le aziende di Finmeccanica e dell'indotto, insediate nella regione, che complessivamente occupano circa 5.700 dipendenti. Oltre ai delegati di fabbrica, alla riunione parteciperanno le segreterie territoriali Fiom di Taranto, Foggia e Brindisi, il segretario regionale Giuseppe Cillis e concluderà Rosario Rappa, della segreteria nazionale Fiom, coordinatore del gruppo Finmeccanica.
"Insieme a quello della componentistica auto, il settore aeronautico è il più rilevante in termini industriali in Puglia – afferma Cillis –, anche per la maggiore presenza di personale qualificato. All’intero del comparto avio, un peso preponderante è quello degli stabilimenti Finmeccanica. Tuttavia, fatta eccezione per Brindisi, le aziende dell’indotto sono piuttosto limitate. Gli stabilimenti di Foggia e Grottaglie vedono la presenza di imprese della filiera, quasi esclusivamente al loro interno, per effetto dei processi di esternalizzazione. Tuttavia, il piano di riorganizzazione, presentato dal gruppo, rischia di determinare una riduzione di queste attività e della relativa occupazione".
"S'impone la costruzione di coordinamenti di gruppo e di comparto – osserva il dirigente sindacale –, per quanto sta accadendo nelle grandi imprese industriali attraversate da significative trasformazioni nell’organizzazione del lavoro, nella struttura salariale e nell’occupazionale. Anche per scongiurare un modello corporativo e aziendalista, incentrato esclusivamente su produttività aziendale e competizione tra i lavoratori. Costituire a livello regionale dei coordinamenti, fra strutture territoriali e delegati, ci consentirà di definire in modo autonomo una proposta sindacale su questi temi".