Dopo l'occupazione dell'aula consiliare di Castellammare di Stabia (Napoli), i lavoratori Fincantieri hanno ottenuto dai capigruppo la firma di un documento con l'impegno a convocare un tavolo a livello regionale sulla crisi che sta bloccando i cantieri napoletani. "Siamo soddisfatti di una sola cosa: la politica stabiese, almeno secondo questo documento, è al fianco dei lavoratori". A dirlo è Francesco D'Autia (Fiom) ai microfoni di Metropolis Web.

"Se non arriverà il tavolo con il presidente Caldoro", osserva ancora il sindacalista, "i rappresentati della politica saranno con noi a manifestare, pretendiamo che la politica locale sia al fianco dei lavoratori". Per D'Autia, la priorità è l'investimento sul bacino: "Per noi sarebbe il top, significherebbe spendere una cifra di 300-400 milioni di euro e garantire il rilancio del cantieri per i prossimi anni". Intanto continua il presidio fisso all'esterno dello stabilimento stabiese iniziato la scorsa settimana.