Stamani (5 gennaio) i lavoratori della Fincantieri di Marghera (Venezia) hanno scioperato due ore contro l’accordo separato sulla cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione sottoscritto da Fim e Uilm lo scorso 21 dicembre. Ne dà notizia in una nota la Fiom di Venezia.
"La partecipazione e gli interventi in assemblea dei lavoratori e dei delegati - affermano le tute blu Cgil - hanno nei fatti messo sotto accusa l’accordo separato sulla riorganizzazione, un accordo che, se applicato, taglierebbe l’occupazione del cantiere di 185 unità, con conseguenti chiusure di servizi e di reparti produttivi e un ulteriore allargamento delle attività produttive date in appalto".
In assemblea, insieme ai lavoratori, la Fiom ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e una nuova giornata di sciopero per mercoledì 12 gennaio, con un'iniziativa esterna al cantiere dei lavoratori diretti e delle imprese di appalto finalizzata alla riapertura della vertenza presso il ministero dello Sviluppo economico.
Fincantieri, sciopero a Marghera contro 185 esuberi
Nuovo stop mercoledì 12 gennaio
5 gennaio 2012 • 00:00