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Sono tutti salvi, riconfermati dalla nuova azienda e al riparo dagli effetti del jobs act, i 21 lavoratori dell'appalto per il servizio di pulizia all'interno di Fincantieri a Palermo. A darne notizia è la Fiom Cgil di Palermo che comunica che l'intesa raggiunta sarà formalizzata nel prossimo incontro tra il sindacato e la P&P Facility Mangement di Torino, che dal 1° febbraio è subentrata alla Cosea di Roma per svolgere la pulizia negli uffici e all'interno delle officine di carpenteria leggera e pesante del Cantiere Navale di Palermo.
L'azienda, nella trattativa che si è svolta nei giorni scorsi, si è impegnata anche a garantire l'articolo 18, la vecchia disciplina contro i licenziamenti illegittimi cancellata dal Jobs Act, spiega il sindacato. "Per noi è un grande risultato che i lavoratori, nel passaggio da un'azienda all'altra, siano stati tutti quanti riassorbiti e siano stati confermati il salario maturato e i diritti acquisiti – dichiarano Francesco Foti, segretario provinciale Fiom Cgil Palermo e Salvatore Sampino e Claudio Amato, della Rsu - L'azienda si è resa inoltre disponibile ad andare in deroga al Jobs Act con il mantenimento dell'articolo 18. I lavoratori, di cui cinque donne, sono già operativi con la nuova azienda e lavorano dal primo febbraio per le pulizie civili e industriali”.