Le Rsu della Fincantieri del cantiere di Marghera "esprimono il loro cordoglio e la loro solidarietà alla famiglia del lavoratore" morto il 2 marzo alla Fincantieri di Monfalcone. E proclamano nella giornata odierna, 3 marzo, un ora di sciopero da effettuarsi alla fine di ogni turno di lavoro.
"La giornata di ieri - affermano le rappresentanze sindacali in una nota - è stata segnata da un infortunio mortale accaduto a Sinisa Brankovic, operaio di una ditta edile in appalto alla Fincantieri di Monfalcone. Le dinamiche sono ancora tutte da appurare e sarà compito della magistratura accertare le eventuali responsabilità, ma resta il fatto che un lavoratore di 41 anni è morto sul lavoro, precipitando da una impalcatura".
"Nulla può giustificare questa morte - proseguono - e sicuramente assisteremmo al cordoglio di facciata che durerà qualche istante e servirà giusto a tranquillizzare qualche coscienza, ma invece bisogna mettere in discussione la logica dello sfruttamento e della competizione ad ogni costo, che sono le vere cause alla base di questi drammi. Non è un caso infatti che gli infortuni si verifichino sempre più frequentemente tra i lavoratori delle ditte in appalto ed in sub appalto, questo perché è proprio su di loro che si gioca la logica della competizione".
"Non è sufficiente firmare protocolli - conclude la nota - se poi la sicurezza viene concepita come un costo da scaricare sugli ultimi e se le aziende committenti continuano a demandare le loro responsabilità sui lavoratori di quelle aziende".