"In un'audizione alla Commissione Industria della Camera dei Deputati, nei giorni scorsi l'amministratore delegato di Fincantieri ha annunciato un 'contentino' per Leonardo, quale compensazione nel caso fosse Thales a installare gli apparati sulle navi Fremm, vendute congiuntamente. Sarebbe interessante sapere se il governo è a conoscenza di tutto questo e se lo condivide. Per quanto ci riguarda questa non è una soluzione. Così facendo, infatti, in prospettiva avremo il rischio concreto dell’uscita di Leonardo dal mercato in quella tipologia di attività", così in una nota la Fiom.
"Siamo di fronte ad un ulteriore regalo ai francesi, che colpevolmente la politica e i manager italiani stanno facendo, a danno di tutti i cittadini e in particolare delle future generazioni. Un tema come questo e un’alleanza così delicata per il nostro sistema produttivo e in generale per il paese non può essere gestita così, con il governo in caduta libera e le maggiori imprese italiane coinvolte in conflitto", conclude la nota.