E' in corso la riunione del Consiglio dei ministri che mette all'ordine del giorno l'esame della legge Finanziaria. Una manovra snella, da 3 miliardi di euro, presentata ieri alle parti sociali e criticata dai sindacati per la mancanza di risorse sulle detassazione dei redditi da lavoro e per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Nella relazione Previsionale e Programmatica migliorano, rispetto alle prime bozze circolate ieri, le previsioni sul Pil, che secondo quanto si apprende nelle stime del governo avrà una contrazione del 4,8% nel 2009 (il Dpef prevedeva il -5,2%), mentre nel 2010 ci sarà una crescita dello 0,7% (contro lo 0,5% previsto dal Dpef). Il deficit pubblico si attesterà quest'anno al 5,3% e si ridurra' al 5% nel 2010.