"Il governo ha fatto una pessima legge di stabilità finanziaria. Ha deciso di tagliare i fondi destinati al 5 per mille, si tratta di una riduzione del 75 per cento! In compenso abbiamo soldi da investire in armi, qualcosa come 933 milioni di euro". Lo ha dichiarato oggi (22 novembre) ai microfoni di RadioArticolo1 Cecilia Strada, presidente di Emergency, ospite della trasmissione Italiaparla.
"Già negli anni passati - ha spiegato - era stato stabilito un tetto di 400 milioni. Significava dare ai cittadini la possibilità di destinare il proprio 5 per mille a loro scelta, ma fino a un tetto di 400 milioni, quale che fosse il gettito. Emergency, ad esempio, con l’ultimo 5 per mille ha pagato gli stipendi del personale locale di tutti gli ospedali: Afghanistan, Cambogia, Iraq, Sierra Leone, consentendo così a migliaia di persone di avere una fonte di reddito e assicurando le attività cliniche".
"Quest’anno il tetto passa da 400 milioni a 100 milioni. In questo modo al terzo settore rimangono solo le briciole. La crisi ha colpito i ceti più deboli. Tra chi riceve il 5 per mille c’è l’Airc, chi si occupa di anziani e di disabili. Per chiedere di ripristinare il tetto originario del 5 per mille - ha concluso -, le organizzazioni colpite da questo taglio hanno sottoscritto un appello congiunto al Parlamento e la petizione è aperta anche ai cittadini".
Finanziaria: C. Strada, taglio 75% fondi terzo settore
22 novembre 2010 • 00:00