Un incontro urgente al ministero dello Sviluppo sulla situazione del gruppo tessile “Mariella Burani” dopo la dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Milano della Dbh holding. A chiederlo è la Filtea Cgil, ricordando che la vertenza riguarda oltre 2.200 lavoratori dipendenti oltre l'indotto. “E' indispensabile - si legge nella nota sindacale - che gli organi societari e la proprietà si assumano la responsabilità di fare tutto quello che è necessario e possibile per garantire la continuità di impresa e delle attività. Dove questo non si rendesse possibile, ogni strada che offra questa condizione, vedrà il sindacato e la Filtea impegnati perché si creino i presupposti per conseguire il risultato, anche sollecitando il ricorso all'amministrazione straordinaria”.