Si terrà giovedì 6 settembre in Prefettura l’incontro tra le organizzazioni sindacali degli edili di Cgil, Cisl e Uil, Rfi, Italferr e Cefalù 20 Scarl per i lavori del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Cefalù, dopo il licenziamento di 157 operai. “È stata immediata la risposta del prefetto di Palermo alla nostra richiesta di convocazione, segno di sensibilità e preoccupazione per la decisione della società Cefalù 20 Scarl di avviare le procedure per il licenziamento di 157 lavoratori impegnati nel raddoppio ferroviario Fiumetorto-Cefalù” dichiarano i tre segretari di Fillea, Filca e Feneal (Mario Ridulfo, Antonino Cirivello e Angelo Gallo). Che così concludono: “A fronte di altri due anni di lavoro, si avviano le procedure per licenziare le maestranze e rendere quest’opera l’ennesima incompiuta, un ulteriore sfregio alle aspettative del territorio e dei cittadini siciliani”.