“Se non si interviene nel decreto Milleproroghe, la Liguria, già fortemente colpita in questo tempo, rischia di perdere 93 milioni di euro utili per finanziare interventi e opere previsti dal Piano Periferie, ovvero investimenti già stanziati per la riqualificazione di aree degradate e di edifici di valore storico, la ristrutturazione di immobili o aree di proprietà e uso pubblico, la ristrutturazione di scuole e il loro adeguamento alla normativa sismica, mitigazioni del rischio idrogeologico, sistemazioni idrauliche e ristrutturazioni stradali”, così in una nota Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.
“È un grave errore mettere in discussione scelte già adottate che rappresentano una concreta opportunità per rendere il nostro territorio più coeso socialmente e quindi un'occasione di lavoro anche per il settore delle costruzioni. In Liguria si perderebbero 40 milioni di euro nella Città Metropolitana, 18 nel Comune di Savona (ovvero l’intero l’intervento per la riqualificazione del quartiere fronte mare), altri 18 a Imperia e 17 alla Spezia”, continua il comunicato.
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil “chiedono al governo di non permettere che questo accada e di adoperarsi per confermare le risorse contenute dal Piano Periferie”.