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Daniele Boccetti è stato confermato segretario generale Fillea Cgil Marche. Questo l’esito del congresso della categoria che nella regione conta 8.530 iscritti e tutela i lavoratori dell’edilizia, del legno e delle cave. La gran parte degli iscritti è concentrata nel Pesarese, dove il distretto del legno – sebbene ridimensionato dalla crisi – esprime ancora una centralità nella regione. Tra i temi all’ordine del giorno, la ricostruzione dopo il sisma del 2016 e le opere incompiute.
“Negli anni della crisi – si legge in un comunicato – nelle Marche si sono persi quasi il 50% dei posti in edilizia, circa 13 mila, con oltre 3 mila aziende cessate. A questo si aggiunge il dimezzamento delle ore lavorate e delle masse salari delle casse edili (da 225 mila del 2009 alle 126 mila circa del 2017). La media delle ore mensili lavorate in edilizia si attesta intorno a 110 nelle Marche, numero che da solo dice dove sta andando il settore e quali trasformazioni in termini di riemersione di lavoro nero e grigio sta subendo. Si vedrà se, nei prossimi mesi, con il Durc per congruità, che la Fillea ha fortemente voluto, il sindacato sarà in grado di modificare questi numeri indecenti per una regione civile. Le priorità per la Fillea regionale, ribadite nel congresso di oggi, rimangono pertanto la tutela del lavoro e delle lavorazioni, l’intera struttura è impegnata nel supporto alle tante vertenze aperte”.