"La Fillea Cgil della Campania si associa al comunicato emesso dalla segreteria nazionale e ribadisce ciò che da sempre sostiene in materia di sicurezza e riqualificazione insistendo sulla necessità non più rinviabile di realizzare programmi di manutenzione e consolidamento antisismico delle case e degli edifici nella nostra Regione", così Giovanni Sannino, segretario generale dell'organizzazione regionale.

"La fragilità e vulnerabilità dei nostri territori e del tessuto abitativo non è un castigo divino. Sono il frutto di politiche dissennate di abuso del suolo, di sanatorie e condoni, tutt'ora in voga, massimi ribassi scarsa vigilanza sulla qualità di ciò che si costruisce – continua la nota –. Dopo il dramma di Torre Annunziata ora il sisma a Ischia:cosa deve accadere ancora per scuotere la Politica e le Istituzioni ricordando le loro responsabilità di Governo."

"È vero ora è il tempo dei soccorsi e degli aiuti, della solidarietà e speranza che tutti siano tratti in salvo in salvo, come giustamente richiama la nota della Fillea nazionale, ma un minuto dopo si può pretendere che abbia inizio un'opera di prevenzione utizzando le risorse disponibili e reperendone altre, realizzare mappe mirate di rischio e di intervenire anche per porzioni di territorio per dare sicurezza alle persone? O bisogna attendere la prossima tragedia?", conclude Sannino.