Le Cna della Toscana, senza dichiararne le motivazioni, hanno comunicato ai sindacati di categoria la disdetta del contratto di lavoro applicato (terziario) e che dal 1° gennaio prossimo verrà applicato invece il contratto dei grafici artigiani. "Tale operazione provocherà una pesante riduzione salariale e normativa, ma soprattutto il disconoscimento delle mansioni e della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, vero valore dell'associazione. È un atto molto grave volto, in realtà, a far pagare il costo della crisi e delle difficoltà delle Cna alle lavoratrici e ai lavoratori, che sono invece il valore aggiunto, la colonna portante dell'associazione, come ben sanno gli associati", sostengono in un comunicato Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Toscana.

Le lavoratrici e i lavoratori delle Cna toscane non ci stanno, e nell'attivo regionale del 17 settembre hanno deciso di dichiarare, con Filcams, Fisascat e Uiltics Toscana, lo stato di agitazione, proclamando due giornate di sciopero per il 16 ottobre e per il 16 novembre. "Noi assieme ai lavoratori abbiamo sempre affrontato tutte le problematiche di equilibrio economico che in alcuni territori vengono poste, ma chiedono il rispetto del proprio lavoro attraverso il mantenimento del ccnl del terziario", aggiungono i sindacati.

In occasione dello sciopero, il 16 ottobre si terrà un presidio a Firenze, in via Alamanni, di fronte alla sede Cna, dalle ore 10 alle 13.