"Dopo l’inaspettata notizia, della chiusura definitiva dello storico ristorante Mc Donald’s in piazza San Babila, oggi si apre un altro capitolo di una vicenda che ha dell’inverosimile. Infatti, arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia del licenziamento di quattro fra lavoratori e lavoratrici, due delle quali sono delegate sindacali. La motivazione dei licenziamenti è la presunta impossibilità di ricollocare le quattro persone coinvolte nei numerosi ristoranti Mc Donald’s a Milano. Il comportamento della multinazionale Usa resta incomprensibile e inaccettabile". Questo il commento della Filcams di Milano.

"Domenica 19 luglio – racconta il sindacato locale – c’eravamo resi conto che qualcosa di strano stesse accadendo, quando due supervisori dell’azienda si sono recati in San Babila, comunicando di fatto la chiusura improvvisa del ristorante ai propri dipendenti, e costringendo quest’ ultimi a firmare il trasferimento in altre unità produttive. Allarmati dalla situazione surreale venutasi a creare, i lavoratori hanno subito contattato i propri delegati che, accorsi immediatamente per tranquillizzare i propri colleghi, sono stati allontanati (in maniera poco ortodossa) dai responsabili".

Massimo Bonini, segretario generale della Filcams di Milano, afferma: “Prendiamo adesso atto che l'impedimento a svolgere il ruolo sindacale, nascondeva qualcosa di più grave: i licenziamenti. Insieme a Fisascat e Uiltucs, la Filcams locale metterà in campo tutte le iniziative necessarie, a tutela delle persone coinvolte, per ottenere il reintegro dei lavoratori e dei delegati licenziati, rispondendo con forza a un attacco che va oltre le normali dinamiche negoziali. Solo pochi mesi fa, Mc Donald’s, attraverso una campagna di comunicazione 'il nostro Jobs act', vantava il proprio contributo per la piena riuscita della riforma del lavoro.  Se questo è il loro contributo, crediamo se ne possa volentieri fare a meno. L’azienda ritiri i licenziamenti e apra un confronto, dandoci una completa e dettagliata informazione su questa vicenda”.

La Filcams di Milano, a sostegno dei Lavoratori coinvolti, ha avviato una campagna social di solidarietà:  SOLIDARIETA’ SAN BABILA #McDonaldsProblems