"Giovedì 27 novembre gli edili, sabato 29 novembre i lavoratori dell’agricoltura e dell'agroindustria; continua la mobilitazione delle categorie della Cgil, verso lo sciopero del 12 dicembre. Presidi e iniziative in tutte le città, perché negli anni della crisi sono stati persi migliaia di posti di lavoro, perché negli anni della crisi, è aumentato il fenomeno del caporalato, lo sfruttamento del lavoro nell’edilizia come nell’agricoltura, la difficoltà a rinnovare i contratti di lavoro". Lo scrive in una nota la Filcams Cgil nazionale che esprime così la propria solidarietà alla Fillea e alla Flai.

“Non dobbiamo smettere di muoverci, di organizzarci per far sentire la voce del mondo del lavoro, anche se non vogliono ascoltare questa parte del paese", afferma la segretaria generale della Filcams Nazionale Maria Grazia Gabrielli. “Di fronte a governi che sembrano continuino a non voler leggere questa realtà, dobbiamo rimanere al fianco di lavoratori, a sostegno di una battaglia che vuole ridare dignità e futuro all’Italia.”