"Quando non si vogliono far scelte si parla d'altro, anche se le scelte sono necessarie, come spesso richiamano tanti esponenti del mondo economico locale. In qualità di sindacati, riteniamo necessario che si assumano rapidamente le scelte necessarie per avviare il progetto di riqualificazione, ammodernamento ed estensione del quartiere fieristico". Così Cgil, Cisl e Uil di Bologna, in una nota unitaria.
"A tale proposito, più che discutere astrattamente di privatizzazione o di altro, è necessario che i soci pubblici e privati decidano molto rapidamente il piano d'investimenti per far sì che la Fiera di Bologna, fondamentale per il sistema economico emiliano-romagnolo, possa continuare a svolgere ed espandere la propria funzione per la città e per l'intera Regione", proseguono i confederali.
"Ciò non toglie che si debbano creare, fin da subito, sinergie con le altre importanti fiere della Regione, ma alcune uscite di stampa, cui abbiamo assistito in questi giorni, ci sembrano più riconducibili ad evitare il vero nodo che riguarda la Fiera, gli investimenti necessari, perchè essa possa continuare ad essere il polo pubblico di promozione del nostro territorio", concludono le tre sigle.