Fiducia in calo a maggio nel commercio, in particolare nella grande distribuzione e nei servizi di mercato, in leggero aumento invece nelle imprese manifatturiere e, ad aprile, anche nelle costruzioni. Lo rende noto l'Isae nel consueto rapporto sulla fiducia nei settori produttivi.

L'indicatore sintetico per il commercio
è sceso a a maggio da 105 a 101 e quello che misura la fiducia nei servizi di mercato a 94,1 da 102,7 registrato ad aprile. Il calo - spiega l'Isae - è dovuto principalmente al peggioramento delle aspettative sull'economia italiana e si deteriorano anche i giudizi e le aspettative sugli ordini.

Segnali positivi
invece per la fiducia nelle imprese manifatturiere, che registrano un indice in aumento al 96,2 dal
precedente 95,9. Il recupero, viene spiegato, è dovuto principalmente alla ulteriore diminuzione delle scorte di magazzino e al miglioramento dei giudizi sugli ordini e sulla domanda in generale, diminuiscono invece leggermente le aspettative di produzione e le imprese esprimono anche previsioni negative sul volume futuro degli ordini e soprattutto sull'andamento dell'economia. Più nello specifico, nel settore delle costruzioni, il clima di
fiducia migliora ad aprile passando da 72,1 a 73,2.