A Termini Imerese sulla vertenza Fiat. Fim, Fiom e Uilm si danno appuntamento a venerdi' 8, alle 9.30, nella sede della Fiom, per riaprire il percorso unitario che sembrava compromesso e definire in un consiglio di fabbrica, assieme ai delegati dello stabilimento e dell'indotto, la linea da portare avanti a salvaguardia del sito. Secondo i piani aziendali, lo stabilimento dal 2012 non produrra' piu' auto.

Salta, dunque, lo sciopero che la Fiom aveva proclamato per giovedi'. Quel giorno, sempre a Termini, la Fiom riunira' la segreteria nazionale e le strutture delle citta' sedi di stabilimenti Fiat. "Passa la logica che tocca ai lavoratori decidere la nuova stagione di lotta a difesa della fabbrica", dice Roberto Mastrosimone della Fiom Cgil. E la Uilm giudica positivamente "questa ritrovata unita'. Le diversita' di idee - dice Vincenzo Comella - e' un valore aggiunto, importante, che deve servire a fare sintesi, visto che l'obiettivo da raggiungere e' comune".