"Avevamo da tempo denunciato, come Cgil e Fiom, l'atteggiamento discriminatorio della Fiat nei confronti dei lavoratori iscritti alla nostra organizzazione di categoria. Oggi viene finalmente fatta chiarezza". E' quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Camera del lavoro di Napoli, Federico Libertino. "La disciminazione - aggiunge Libertino - c'è. Il Tribunale lo ha deciso. Bisogna reintegrare i lavoratori discriminati". "Ora - conclude - la Fiat apra subito un confronto sull'assetto produttivo di Pomigliano e sul piano industriale che riguarda il futuro di tutti gli stabilimenti presenti nel Paese".
Fiat Pomigliano: Cgil Napoli, ora Lingotto apra confronto
21 giugno 2012 • 00:00