"Tre lavoratori, tra i quali 2 delegati sindacali della Fiom, sono stati licenziati mentre sono in corso da diversi giorni scioperi per contestare un incremento della produzione di circa il 10% senza aggiungere forza lavoro sulle linee e senza un accordo sindacale con la Rsu recentemente eletta dai lavoratori. L'accusa rivolta ai lavoratori è di aver impedito il proseguimento della produzione: in sostanza oggi Fiat vuole impedire lo sciopero licenziando delegati e lavoratori'. A dirlo oggi (8 luglio) in una nota è Paolo Ferrero, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.
'Sosteniamo la protesta e lo sciopero ancora in corso alla Fiat Melfi che si sta estendendo alle fabbriche dell'indotto. A Pomigliano si vuole imporre il divieto di scioperare; a Melfi si licenzia chi sciopera. La Fiat - sottolinea - è anticostituzionale, il governo intervenga per impedire questa illegalita' criminale. Sosteniamo le iniziative che chiedono il ritiro immediato dei licenziamenti, consentendo ai lavoratori ed ai delegati di rientrare subito in fabbrica e di avviare la trattativa sindacale'.
Fiat Melfi: Prc, vogliono vietare gli scioperi
8 luglio 2010 • 00:00