"Il referendum di Mirafiori è una estorsione contraria alla Carta per arrivare all'autocertificazione di schiavitù da parte dei lavoratori della Fiat, distruggere l'unità sindacale, uccidere la rappresentanza e destrutturare il contratto nazionale di lavoro". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv. "La vicinanza è rivolta, adesso, alla Fiom e ai lavoratori di Mirafiori. Sia a coloro che sceglieranno di votare no mantenendo la schiena dritta, sia a chi scegliera' di scrivere si' per difendere i suoi mille euro al mese e il diritto a vivere", aggiunge De Magistris.