“Stigmatizziamo l’atteggiamento del sindaco di Pomigliano che, invece di alimentare la tensione, dovrebbe prodigarsi per salvaguardare il sito produttivo che insiste sul suo territorio ed unirsi ai lavoratori per difendere gli investimenti e la produzione”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, aggiungendo: "La protesta sia sempre democratica e non violenta".

“La tensione registrata –  a suo avviso - testimonia la difficoltà nella quale si trovano migliaia di lavoratori che, dopo essere stati illusi da un accordo e da un presunto rilancio dell’interesse della Fiat a Pomigliano, non hanno fatto al contrario una sola giornata di lavoro. Anche le iniziative di dura protesta devono sempre sfociare in azioni democratiche e non violente, salvaguardando sempre e comunque la libertà di espressione e di pensiero di coloro che la pensano diversamente. Questo atteggiamento renderà sicuramente più forti e più efficaci le iniziative intraprese”.

“Tuttavia, al fine di evitare che nei prossimi giorni si innalzi la tensione, intervenga il governo e convochi un tavolo al fine di poter avviare un confronto chiaro e alla luce del sole ed evitare che si stabiliscano relazioni legate unicamente a dichiarazioni riportate dai giornali”.