Alla vigilia del referendum tra i lavoratori dello stabilimento Fiat di Mirafiori del 13-14 gennaio, sono saliti a 114 gli economisti e docenti universitari che hanno sottoscritto la lettera “Produrre e lavorare meglio, con democrazia”, lanciata lo scorso sabato da 46 economisti e pubblicata sul sito www.sbilanciamoci.info. E' quanto si apprende da una nota.

A questi si aggiungono un centinaio di cittadini che hanno sostenuto l'iniziativa. Nella lettera sono analizzati i fatti dietro l'accordo sullo stabilimento di Mirafiori, si documenta il ridimensionamento produttivo della Fiat in Italia e il crescente orientamento finanziario, sono discusse le alternative alla strategia dell'azienda, si esprime solidarietà ai lavoratori coinvolti e alla Fiom, sostenendo lo sciopero nazionale del 28 gennaio 2011.

Alla lettera hanno aderito molti economisti italiani che insegnano in università straniere e un gruppo di 19 “cervelli in fuga” - italiani sotto i 40 anni che lavorano all'estero – che hanno scritto l'appello “Cervelli in fuga con la Fiom”.
La lettera, l'appello e tutte le firme sono riportate qui sotto.  Sono in preparazione incontri pubblici sui temi della Lettera a Torino, Roma, Ascoli Piceno e altre città, in vista dello sciopero Fiom del 28 gennaio.