Serve chiarezza sulla situazione delle Ferrovie Sud Est (Lecce). A chiederlo sono i sindacati, spiega un articolo del Nuovo Quotidiano di Puglia, dopo che l’azienda è finita nell'occhio del ciclone per colpa di indagini giudiziarie e per l’irregolarità nel pagamento degli stipendi ai 1.400 dipendenti. “Gli animi dei dipendenti sono ormai surriscaldati, ogni giorno apprendono notizie disastrose che riguardano l'azienda, diventata ormai uno zimbello del territorio e un caso nazionale” spiega Giancarlo Tramacere, segretario generale Filt Cgil Lecce: “A questo si aggiunge la difficoltà derivante dai ritardi nel pagamento degli stipendi, che sono stati erogati solo fino a settembre. Il ritardo è dovuto al fatto che la Regione non ha ancora ricevuto una parte dei fondi ministeriali. All'appello manca infatti non solo un 30 per cento dei trasferimenti previsti, ma anche quel 10 per cento che la Puglia ha decurtato a Fse per le sue inadempienze contrattuali. Ora noi vogliamo chiarezza sugli stipendi ma anche sul futuro dell'azienda, vogliamo che il governo assicuri la tranquillità a queste famiglie”.