Si svolge domani lo sciopero di 4 ore dei 400 dipendenti del gruppo Ferrarelle, cui si aggiunge un ulteriore pacchetto di quattro ore da effettuarsi entro il 14 ottobre. A motivare la protesta, la rottura delle trattative tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e azienda sul rinnovo del contratto integrativo. Le differenze tra domanda e offerta, sottolinea Flai-Cgil, si sono evidenziate “su gestione dell'occupazione e degli appalti, organizzazione del lavoro, diritti individuali e le pari opportunità”. Sul premio per obiettivi, in particolare, le distanze sono divenute "incolmabili, con il rifiuto da parte dell'azienda di accettare quei criteri di valutazione dei risultati proposti dai sindacati che avrebbero permesso una maggiore e diretta responsabilizzazione dei lavoratori". L'azienda, spiega il sindacato, ha mostrato una "rigidità tale da non permettere di arrivare a una conclusione positiva del confronto, offrendo soluzioni che non avrebbero migliorato le condizioni dei lavoratori del gruppo".