"Dopo la sentenza del tribunale di Brescia, che, di fatto, ha riconosciuto a tre lavoratori ricorrenti dell’Aler locale l'applicazione dell'accordo del 28 dicembre 2011, alcune aziende hanno deciso di pagare l'indennità di vacanza contrattuale (ivc): così questo novembre tutti i lavoratori dell'azienda locale di edilizia residenziale di Brescia si sono trovati in busta paga l’ivc, con oltre mille euro di arretrati per la categoria B2". E' quanto dichiara Claudio Tosi, Segretario Fp Cgil Lombardia.
 
"Quanto sta accadendo, non avrebbe bisogno di commenti - continua Tosi - Ci troviamo di fronte a un atto pesante ma determinato delle aziende associate a Federcasa che disconoscono e prendono le distanze dalle posizioni assunte dalla loro delegazione trattante nazionale. Lo ricordiamo: l’accordo di transizione, faticosamente sottoscritto a fine 2011, che impegnava le parti a proseguire il lavoro per il rinnovo del contratto nazionale 2013-2015, è stato rinnegato a marzo scorso dal nuovo presidente di Federcasa, Emidio Ettore Isacchini".
 
"A un anno dalla sottoscrizione di quell'intesa, tutti i tentativi di grande responsabilità del sindacato non hanno mai trovato riscontro nella parte datoriale per una risoluzione adeguata. Nell'incontro del 30 ottobre scorso, Federcasa ha proposto complessivamente, per il rinnovo del triennio economico, 720 euro: questo significa per i lavoratori una perdita secca, rispetto all'accordo del dicembre 2011, di oltre 600 euro, e, in riferimento alla sola ivc, di 300 euro. Respingiamo tale proposta al ribasso e chiediamo che venga accolta la richiesta delle organizzazioni sindacali di applicare invece quanto già sottoscritto".
 
Abbiamo assistito a una brutta pagina della storia della contrattazione collettiva nazionale – conclude  il Segretario Fp Cgil Lombardia –. Si prenda atto delle posizioni sindacali e aziendali e si riconosca quanto dovuto alle lavoratrici e ai lavoratori. Questo inoltre consentirebbe di rilanciare il confronto fra le parti, assumendo con responsabilità gli atti necessari per affrontare quanto già peraltro concordato in materia di verifica e di rinnovo dell'impianto normativo del ccnl di Federcasa”.