Prima vittima della febbre suina a New York. L'uomo, vicepreside di una scuola del Queens, si era ammalato una decina di giorni fa e all'ospedale era stato collegato a un respiratore artificiale curato con un farmaco sperimentale. Secondo le autorità ospedaliere, comunque, nel suo caso il virus si è combinato con altre complicazioni che hanno provocato il decesso. Oggi si riunisce l'Organizzazione mondiale della sanità. Finora nel mondo si sono verificati 8.565 casi, 8 in Italia, di cui 73 mortali.