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Negli stabilimenti Fca e Cnh la Fiom è il primo sindacato nelle elezioni Rls, con il 34,6% dei consensi. Lo ha annunciato oggi (15 giugno) il segretario generale delle tute blu, Maurizio Landini, in conferenza stampa a Roma. Per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, dunque, è una vittoria del sindacato: "Abbiamo quasi il 35% e in alcuni stabilimenti la maggioranza assoluta", ha detto.
"Se nelle imprese si applicasse l'italicum - ha proseguito Landini -, in molti stabilimenti del gruppo Fca ci sarebbe già il sindacato unico che qualcuno al governo auspica: questo sarebbe la Fiom". Le votazioni, inoltre, "dimostrano che se si dà la possibilità alle persone di votare senza ricatti si ha un risultato che nessuno si sarebbe aspettato. La Fiom da sola ha più voti di Fim e Uilm messe insieme".
Il segretario si è poi soffermato sulla piattaforma per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. La Fiom è disponibile a lavorare con Fim e Uilm a una piattaforma unitaria, ha detto, ma si devono fissare regole per la certificazione della rappresentanza, come previsto dall'accordo confederale, e tutti i lavoratori - non solo gli iscritti - devono votare sulle richieste contrattuali e sull'eventuale accordo.
Riferito a Fim e Uilm: "Trovo singolare che categorie che fanno parte di una confederazione non vogliano applicare regole firmate dalla loro organizzazione". "L'80% delle aziende non fa contrattazione aziendale. Chiediamo al Governo che vengano defiscalizzati gli aumenti previsti dal contratto nazionale". Si può discutere di maggiore utilizzo degli impianti, infine, ma in cambio di "nuova occupazione su modello Volkswagen". Il 10-11 luglio è fissata l'assemblea dei delegati della Fiom.