(Adnkronos) - Dimezzare il numero delle persone che nel mondo patiscono la fame, priorità all'Africa. Il nuovo direttore generale della Fao, l'economista e agronomo brasiliano Josè Graziano da Silva, nella sua prima conferenza stampa traccia le linee guida della sua agenda per i prossimi anni. 'Non c'è tempo da perdere', dice da Silva per il quale 'l'obiettivo principale è dimezzare il numero di persone che soffrono nel mondo la fame entro il 2015', in coincidenza con la scadenza del suo mandato.
'L'Africa rimane la priorità' dell'azione della Fao, ricorda ancora da Silva che annuncia un suo prossimo viaggio nel continente per la fine di gennaio, in occasione del vertice dell'Unione Africana e una visita nel Corno d'Africa. Nell'agenda di da Silva anche il completamento della riforma della Fao. Un processo, spiega, che 'va avanti ma c'è ancora molto da fare'.
La strada che l'organizzazione dell'Onu per l'alimentazione e l'agricoltura trova davanti a sè nei prossimi anni, dice da Silva, è 'dura', ma il neo direttore generale si dice convinto che la Fao 'può dare un contributo significativo per la sicurezza alimentare nel mondo'.
Da Silva non teme nell'immediato gli effetti negativi della crisi finanziaria ed economica che sta scuotendo alcune delle maggiori economie mondiali, non per quanto riguarda le risorse a disposizione dell'organizzazione. 'Non credo ci saranno tagli -spiega- il nostro budget è già stato approvato. Credo però -aggiunge- che la crisi ci toccherà nel senso che avremo più lavoro da affrontare, ci saranno più disoccupati nel mondo e più gente che non avrà cibo'.