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Continua a scendere il potere d'acquisto delle famiglie italiane. Secondo le stime dell'Istat, infatti, nel terzo trimestre del 2012 il potere d'acquisto si è ridotto del 4,4% su base annua e dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Nei primi nove mesi 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, il potere d'acquisto è calato del 4,1%. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,5% nel terzo trimestre 2012, ma è diminuito dell'1,9% su base annua. La spesa delle famiglie è scesa dello 0,4% sul trimestre precedente e del 2,2% sul 2011.
La crisi delle famiglie si ripercuote anche sull'acquisto di alimentari. E' quanto emerge dai numeri della Coldiretti. Nella tavola italiana - infatti - aumenta la quantità di pasta, al contrario scende il consumo di cibo più costoso come carne e pesce. Nel dettaglio, nei primi nove mesi 2012 gli italiani hanno consumato più pasta e gnocchi (+1,1%), uova (+0,4%) e meno pesce fresco (-3,4%), vino (-3%), frutta (-1,9%) e carne (-0,4%).