Anche nelle fabbriche fabrianesi, come in tutti gli altri luoghi di lavoro, è iniziata la campagna straordinaria d'assemblee di Fiom e Cgil per presentare e far votare la proposta di Carta dei diritti universali del lavoro e per fare il punto della situazione e aprire una discussione sull'andamento della trattativa per il rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici.
"Un anno fa, il Jobs Act del Governo ha cancellato lo Statuto dei lavoratori con l’idea di 'cancellare la precarietà e combattere la disoccupazione', dicevano. Il risultato, purtroppo, è stato esattamente l’opposto in quanto la precarietà è cresciuta e il lavoro è più povero, senza diritti e meno libero. Solo le aziende sono più libere di licenziare e delocalizzare – spiega in una nota la Fiom di Ancona.
"La Fiom e la Cgil hanno manifestato e scioperato contro questi provvedimenti e, in questi giorni, hanno dato inizio alle consultazioni fra tutti gli iscritti e i lavoratori per esprimere il proprio parere sulla “Carta dei diritti universali del lavoro”, continua il comunicato.
Contemporaneamente, nelle assemblee, verrà fatta una discussione con le lavoratrici e i lavoratori sull'andamento della trattativa per il rinnovo del CCNL di categoria.
Le assemblee sono iniziate oggi con i lavoratori in cassa integrazione della Best e della J&P Industries (che, tra l'altro, sono in attesa del nuovo piano industriale per rilanciare l'attività industriale)e termineranno metà marzo.
Due appuntamenti di confronto particolarmente importanti sono previsti per martedì 9 febbraio nelle fabbriche Elica di Mergo e Cerreto D'Esi, azienda leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti, dove, a presentare la “Carta dei diritti universali del lavoro”, ci sarà Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche. Venerdì 19 febbraio si terranno le assemblee nelle fabbriche di Albacina e Melano e in tutte le sedi impiegatizie e centri di ricerca del nuovo colosso industriale, nato dall'acquisizione di Indesit da parte di Whirlpool, con la presenza di Michela Spera, della segreteria nazionale Fiom, che siede al tavolo di trattativa per il rinnovo del ccnl, assieme a Maurizio Landini e a tutta la segreteria nazionale Fiom.