"Abbiamo svolto l’ennesima assemblea nello stabilimento ex Piselli di Pierantonio, con le lavoratrici e i lavoratori del ramo dei biscotti (azienda B2 Bakery), con l’obiettivo di fare il punto della situazione dopo aver incontrato la proprietà e dopo le notizie in merito al rinvio dell’udienza sul concordato. Il clima all’interno della fabbrica è molto teso. C'è grande preoccupazione, in quanto non si riesce ad individuare nelle azioni dell’azienda un qualche segnale volto a concretizzare le parole/promesse spese nell’incontro". Lo riferisce in una nota la Flai Cgil dell'Umbria.

"Le criticità quotidiane presenti in azienda sono state attenuate dallo spirito di sacrificio e responsabilità dei lavoratori, ma oggi queste difficoltà rappresentano un limite oggettivo insormontabile. Non si può più andare avanti in questo modo. Non si richiedono investimenti per milioni di euro, ma a questo punto non sono più rinviabili interventi minimi a salvaguardia della produzione e del mantenimento degli impianti".

"La politica del risparmio - afferma il sindacato - è diventata controproducente e rischia seriamente di mettere in discussione quello che l’azienda, a parole solo e soltanto, ha più volte richiamato. I lavoratori dicono basta a quelle che appaiono sempre più promesse a vuoto e chiedono con forza segnali chiari e netti che mostrino le intenzioni reali dell’azienda".

Affermano i delegati delle Rsu, Mauro Gallina, Federico Maiarelli e Cristian Cruciani: “Chiediamo un incontro urgente con la proprietà per ricevere risposte esaustive e tangibili, senza le quali i lavoratori intraprenderanno una linea di condotta diversa da quella attuata sino ad oggi”.