PHOTO
Si è tenuto martedì 12 giugno, al ministero dello Sviluppo economico, l'incontro per la vertenza dello stabilimento ex Aferpi di Piombino, che ha prodotto un verbale di incontro sottoscritto da Fim, Fiom e Uilm nazionali e Jindal south-west Italy srl, l'azienda che sta acquistando l'acciaieria, in presenza dei rappresentanti del ministero.
Per Mirco Rota, coordinatore nazionale Fiom della siderurgia, “si tratta di un importante risultato, non scontato, frutto dell'iniziativa sindacale che in questi anni si è potuta realizzare con il pieno coinvolgimento dei lavoratori”. “Per quanto ci riguarda – continua Rota – il progetto di Jindal deve portare alla realizzazione della cosiddetta area a caldo, come previsto nella fase due del piano, vero cuore di questo progetto che deve mantenere come obiettivo quello di tornare a produrre acciaio in tempi rapidi”.
“Nell'incontro di ieri c'è stata la massima attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti, affinché si possano realizzare tutte le condizioni per l'avvio del progetto. Adesso – conclude Rota – ci aspettiamo in tempi rapidi la sottoscrizione dell'accordo di programma da parte del ministro, condizione necessaria per la definitiva ripartenza”. Per giovedì 14 giugno sono convocate le assemblee per illustrare il documento ai lavoratori dell'acciaieria.