Undici lavoratori della Eurospin di cui 9 iscritti alla Filcams Cgil di Catania, sono stati trasferiti dalle sedi di Riposto e Giarre a quelle di Catania, e secondo il sindacato l'operazione non è stata dettata da reali esigenze organizzative.
Per il segretario generale Filcams, Davide Foti, si tratterrebbe di "indicazioni punitive e discriminatorie. Assistiamo a iniziative e politiche aziendali che vengono attuate ai danni di lavoratori che fanno rispettare i propri diritti sanciti dal contratto nazionale di lavoro del terziario. Questi trasferimenti ci appaiono come una vera e propria 'epurazione', che cerca di smantellare un nucleo di iscritti per dare precisi segnali. Abbiamo incontrato l'azienda qualche giorno fa, ma non sono riusciti a spiegarci come mai vengano trasferiti gli 11 lavoratori da Giarre e Riposto verso Catania, e trasferendone alcuni da Catania verso i posti lasciati scoperti. Non abbiamo riscontrato ragioni tecniche organizzative".
Il sindacato ha già avviato i percorsi istituzionali richiesti in questi casi e si riserva d'intraprendere quelli legali a tutela non soltanto dei lavoratori, ma anche del diritto di espressione e libertà di associazione sindacale.