Sono circa 87 milioni le persone con più di 65 anni che vivono nei 27 paesi dell’Unione europea. Insieme ai giovani e ai lavoratori sono quelli che hanno pagato il prezzo più alto della crisi economica che ha investito il vecchio continente e delle politiche liberiste che lo hanno governato fino a oggi.

Di questo e del ruolo che dovrà giocare l’Europa nel prossimo futuro, anche alla luce dei risultati delle recenti elezioni in Francia e in Grecia, si parlerà domani al convegno organizzato a Roma dallo Spi-Cgil “L’Unione europea tra paure e speranze. I pensionati di fronte alle incognite della crisi”.

L’iniziativa si terrà presso il Centro Congressi Frentani (Via dei Frentani, 4) a partire dalle ore 9.30. Parteciperanno il neo-consulente del governo Giuliano Amato, l’europarlamentare Sergio Cofferati, il segretario generale Spi Cgil Carla Cantone, il vice-presidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella, il segretario Ces Luca Visentini, il segretario confederale Cgil Danilo Barbi e il coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti universitari Michele Orezzi. Modererà i lavori il direttore de L’Unità Claudio Sardo.

La giornata sarà seguita in diretta audio-video sul sito dello Spi-Cgil (www.spi.cgil.it) e su Radio Articolo 1 (www.radioarticolo1.it).