Si sono incontrati oggi (24 luglio), presso il ministero dello Sviluppo Economico, le Istituzioni – Comuni di Genova e Firenze, Provincia di Firenze, Regione Toscana e Regione Liguria -, la direzione aziendale di Esaote e i sindacati di Firenze e Genova. Su richiesta dell'azienda, l'incontro si è articolato su due tavoli, il primo tra Istituzioni e organizzazioni ed il secondo soltanto tra Governo, Regioni e azienda. E' quanto si apprende in una nota.

Le organizzazioni sindacali hanno così commentato: “E' importante essere riusciti a prendere tempo per una discussione vera sul piano industriale dell'azienda, che ha chiesto di “riflettere”, ma rimane per noi fondamentale salvaguardare le missioni industriali e di ricerca dei siti di Genova e Firenze, salvaguardando il collaudo e la ricerca nei rispettivi stabilimenti. Che non si utilizzi, però, questo tempo per discutere esclusivamente di ammortizzatori sociali. Non è quello, per noi, tema all'ordine del giorno. Il Ministero afferma che l'azienda ha dichiarato di non voler procedere, in questo periodo di confronto, con ulteriori atti unilaterali. Vogliamo stigmatizzare la scelta dell'azienda di non incontrare i due Comuni e la Provincia. In ogni caso, oggi le Regioni hanno sposato le nostre proposte per il piano industriale, e questo ci sembra un passo avanti fondamentale per portare avanti al meglio il confronto, che si articolerà in incontri sindacali sul territorio per concludersi con una convocazione plenaria presso il Ministero verso metà Settembre”.