Si è svolto oggi l'incontro tra i sindacati le istituzioni presso la sede dell'assessorato al lavoro della Regione Toscana, sulla vicenda di Esaote.
Daniele Collini (Fiom Cgil) ha così commentato: "Abbiamo chiesto alla Regione di farsi portatrice col Ministero dello Sviluppo Economico di una richiesta di maggior attenzione per lo stabilimento fiorentino e di convocare una riunione urgente del tavolo, tavolo nazionale che dovrà avere una preminenza per questa discussione. Nel merito la scelta di spostare la ricerca e sviluppo da Firenze a Genova, ha, di fatto, sciolto il reparto, come avevamo evidenziato quando contestammo il piano industriale, portando così un vantaggio competitivo alla concorrenza. Molti dei 22 ricercatori si sono dimessi, e si sta utilizzando ricercatori olandesi per sostituire un settore così vitale per un'azienda come Esaote. Ad oggi l'azienda non si è attivata per l'aumento dei volumi della produzione di sonde che doveva essere destinato a Firenze, che ricordiamo essere, assieme all'hub logistico, l'attività in grado di garantire i mantenimenti dei livelli occupazionali per lo stabilimento fiorentino, secondo il piano industriale che ci presentò l'azienda. Pare, anzi, che si stiano formando i lavoratori olandesi a portar avanti tale produzione".
"È incredibile - prosegue Collini - che la società non abbia tenuto conto, in tutti questi mesi di trattativa, delle indicazioni dei lavoratori, che avrebbero evitato ulteriori ritardi sull'uscita dei nuovi prodotti. Inoltre, le strategie generali di rilancio della società dovranno passare dalla valorizzazione dello stabilimento fiorentino sia con il potenziamento della produzione di sonde a livello globale, sia con la costruzione dell'hub logistico mondiale e sia con la creazione del centro di formazione sul modello GE; Ma anche con il necessario, a questo punto, rinforzo, del reparto ricerca e sviluppo e col suo mantenimento nella sede fiorentina. Alle Istituzioni spetterà il compito di monitorare attraverso una concessione oculata dei fondi pubblici, che i livelli occupazionali di Esaote a Firenze siano ripristinati e salvaguardati. In ogni caso, sul finire della riunione, le Istituzioni ci hanno comunicato che è stato riconvocato un tavolo al MiSE per il 25 Febbraio. In questa sede chiederemo al Ministero l'"intervento diretto" dello stato in Esaote, al fine di preservare la società e i lavoratori da rischiose speculazioni".
Esaote: Fiom Firenze, ministero sia più attento e attivo
Dopo l'incontro di oggi
9 febbraio 2015 • 00:00