L'attivo regionale dei delegati della Filcams Cgil Emilia Romagna del settore termale, che si è svolto il 5 aprile, considera irresponsabile la posizione assunta da Federterme che ha determinato il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, dopo ormai 5 anni dalla sua scadenza. "E' inaccettabile - scrive il sindacato in una nota - continuare a scaricare sui lavoratori le difficoltà del settore e si chiede di poter finalmente avere un rinnovo contrattuale che recuperi il potere d'acquisto dei salari senza arretramenti normativi".
Le delegate e i delegati del settore, con questi obiettivi, hanno approvato la prosecuzione dello stato di agitazione e, conclude la nota, "metteranno in campo tutte le iniziative utili affinché lo sciopero intersettoriale dichiarato per l'intera giornata del prossimo 6 maggio sia partecipato e dia voce alle tante lavoratrici e lavoratori termali che chiedono di giungere all'auspicato rinnovo contrattuale".