Sciopero dei lavoratori del commercio il 6 gennaio, a Reggio Emilia, contro l'apertura dei negozi in una giornata festiva in concomitanza con l'avvio dei saldi deciso dalla Regione Emilia-Romagna. L'appello allo stop per l'intera giornata è rivolto da Cgil, Cisl e Uil locali a circa 20 mila lavoratori. A Reggio, nel giorno dell'Epifania alcuni centri commerciali - hanno spiegato i sindacati in un conferenza stampa, dovrebbero restare comunque chiusi per scelta della direzione (il centro commerciale Meridiana, centro Le Vele e Conad le Querce) ma tutti gli altri negozi e altri centri commerciali come I Petali e il Centro commerciale L'Ariosto (con l'Ipercoop) saranno aperti.

'L'assessore regionale - ha detto Luca Marchesini della Filcams Cgil - ha deciso senza consultare i Comuni. Lo sciopero vuole essere un segnale di allarme perché ci preoccupa questa tendenza ad aumentare sempre di più le aperture festive, non è così che si esce dalla crisi". I sindacati hanno precisato di essere d'accordo con l'appello del vescovo di Reggio Emilia e Guastalla, Adriano Caprioli, che ha contestato l'apertura dei negozi in occasione dell'Epifania.