Enrico Poggi è il nuovo segretario generale della Filt Cgil di Genova. Lo ha deciso questa mattina (25 ottobre) l’Assemblea generale della categoria provinciale riunita presso la Camera del lavoro di Genova, alla quale ha partecipato anche il segretario generale della Filt nazionale Alessandro Rocchi. Poggi prende il posto di Giacomo Santoro ,che ha lasciato l’incarico per diventare responsabile Cgil della Val Bisagno e della Val Polcevera.
Poggi, nato nel 1971 a Genova, è sposato e ha due figli. Dopo essersi diplomato all’Istituto tecnico nautico, nel 1989 entra a lavorare in una delle aziende delle Riparazioni navali del porto di Genova in qualità di aggiustatore saldatore. Qui si iscrive alla Fiom Cgil, tessera che lascia per iscriversi alla Filt Cgil quando nel 1994 entra al Vte in qualità di operaio polivalente specializzato e gruista. Nel 2002 viene eletto nella Rappresentanza sindacale unitaria e sino al 2010 è delegato del sindacato Cgil dei trasporti per la sua azienda, dove segue le questioni interne legate al contratto e all’organizzazione del lavoro. A livello nazionale viene inserito nella delegazione trattante del rinnovo del contratto nazionale dei porti ed entra a far parte della Commissione del sindacato sui lavori isuranti. Sono gli anni in cui, tra il 2007 e il 2008, anche il porto di Genova risente della crisi economica internazionale e delle conseguenti riorganizzazioni.
Nel 2010 viene infine distaccato presso la Filt Cgil, dove gli viene attribuita la delega alla portualità e partecipa alla nascita degli Rls di sito (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza). Oggi gli viene affidata la responsabilità di una categoria che rappresenta il variegato mondo dei trasporti e che si occupa della tutela dei diritti dei lavoratori del porto più importante del Paese. “Sono felice ed onorato di rappresentare le lavoratrici e i lavoratori dei trasporti nella nostra città – commenta Poggi –. È senz’altro un compito non facile, soprattutto in un momento come questo, dove il valore del lavoro viene quotidianamente svilito e dove le insoddisfacenti politiche economiche e del lavoro sui trasporti, ricadono su quanti rappresentiamo e sui cittadini. Sono certo però che potrò contare su una squadra preparata e motivata a fare sempre meglio e che potrò contare sull’esperienza e i consigli di quanti mi hanno preceduto”.