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Accordo fatto per la chiusura della procedura di cessione degli asset da E. On produzione (ramo gas e carbone) in Ep produzione e in Fiumesanto spa (le due società costituite dai cechi di Eph, il cui passaggio dovrebbe avvenire ai primi di giugno). L'intesa - che recepisce interamente i contenuti dell'accordo quadro firmato il 22 aprile scorso con i vertici del gruppo tedesco E. On - definisce il numero di risorse legate al trasferimento dei rami d'azienda verso Fiumesanto (191) e Ep produzione (185) a cui si vanno ad aggiungere 19 unità provenienti da E. On global commodities e 5 da E. On business service. Con la cessione individuale di contratto, invece, verranno trasferite a Ep produzione almeno altre 44 risorse, previa sottoscrizione di apposito contratto.
“Ai lavoratori – dicono soddisfatti Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil – viene garantita la contrattazione di 1° livello (contratto elettrico), quella integrativa, compreso il premio di risultato 2014 (cassa 2015), i ratei dei primi 5 mesi del 2015, oltre a garantire loro le tutele previste dell'articolo 18 della legge 300/70 e il welfare aziendale (Fopen, Fisde, Arca)”.
Resta anche confermato, per i lavoratori interessati dalla cessione individuale di contratto, il mantenimento dell'attuale sede di lavoro per i prossimi 12 mesi almeno. I cechi di Eph hanno ribadito l'intenzione all'acquisto delle partecipazioni detenute da E. On Italia in Livorno Ferraris, Centro energie Ferrara, Centro energie Teverola ed Ergosud. Subito dopo la data di perfezionamento dell'operazione di vendita, i vertici di Eph si sono impegnati alla convocazione di un incontro sindacale sulle linee guida del piano industriale. “Riteniamo che la stipula dell'intesa – concludono i sindacati - consolidi l'accordo-quadro, permettendoci di affrontare gli sviluppi dell'operazione di vendita su basi diverse da quelle di partenza, fermo restando la necessaria massima attenzione sulle prospettive industriali future”.