Sciopero di 8 ore distribuito su più turni, giovedì 5 dicembre, con una manifestazione al ministero dello Sviluppo economico (ore 9.30-13) per i lavoratori degli appalti metalmeccanici della centrale di Torrevaldaliga Nord e cantieri collegati. Ne danno notizia Fiom Cgil e Uilm Uil di Civitavecchia. “La trasformazione energetica – spiegano i sindacati in una nota – deve poter garantire il futuro a centinaia di lavoratori e la prospettiva per un intero territorio. Il gas, oltre a essere comunque una fonte fossile, azzererebbe i posti di lavoro tra i metalmeccanici dell’indotto, che passerebbero dai 460 attuali ad appena qualche decina. Altra disoccupazione – osservano – che si aggiungerebbe a tutti i posti di lavoro già persi negli ultimi anni. La riconversione deve essere un processo condiviso e sostenibile per l’occupazione e per l’ambiente. Un progetto alternativo per Civitavecchia, che non lasci per strada nessuno e che dia prospettive di sviluppo anche alla città. Enel non può decidere per tutti: i lavoratori hanno già dato tanto, è il tempo del rispetto e delle tutele”.