"Dopo aver svolto assemblee molto partecipate dai lavoratori, che hanno espresso a lungo e in modo decisamente critico e costruttivo le proprie preoccupazioni, riteniamo necessario e doveroso chiedere il coinvolgimento delle nostre Istituzioni. Le vicissitudini di una azienda storica quale la Emu sono a conoscenza di tutti, ma nell’ultimo periodo la proprietà dello stabilimento di Marsciano (80 dipendenti) e del marchio Emu, ha esplicitamente evidenziato la volontà di vendere il tutto", così in una nota Rsu, Fiom e Uilm di Perugia.

"Questa decisione, confermata dall’azienda che ha comunicato di aver già avuto degli incontri preliminari con possibili acquirenti, non può e non deve passare inosservata da tutti noi, pena il fatto di ritrovarsi con decisioni già prese e stravolgimenti occupazionali e produttivi. Riteniamo che la Emu sia un patrimonio dei lavoratori, del territorio marscianese già provato fortemente dalla crisi, e della nostra regione, pertanto, insieme dobbiamo produrre il massimo sforzo per rilanciarla, conservarne professionalità ed efficienza, sostenerla attraverso tutte le azioni possibili a sostegno", aggiungono i sindacati

"Per questi motivi, l’assemblea dei lavoratori, la Rsu della Emu e le organizzazioni sindacali di Fiom Cgil e Fim Cisl ritengono importante l'incontro con il sindaco della città Alfio Todini ed il consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni che si svolgerà venerdì 21 ottobre alle ore 9.30 al fine di avviare così un percorso teso a garantire alla Emu un futuro decisivo per i lavoratori e per la città".