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“Lo stillicidio quotidiano di emittenti locali del nostro territorio che rischiano la chiusura o hanno già chiuso ha raggiunto ormai livelli inaccettabili”. Così, in una nota, Eugenio Stanziale, segretario della Cgil di Roma e del Lazio e Dino Oggiano, segretario della Slc Cgil di Roma e del Lazio. “Dopo Sitcom, T9 e le nubi che si addensano da tempo sulla permanenza di SKY a Roma - continuano - è ora la volta di ExtraTv, emittente locale della ciociaria del gruppo Zeppieri Costruzioni che ha annunciato oggi la prossima messa in liquidazione e l'avvio della procedura di licenziamento per 20 dei suoi 24 dipendenti”. “La crisi di ExtraTv, che arriva dopo il fallimento di un piano di risanamento aziendale accompagnato dall’utilizzo degli ammortizzatori in deroga, rappresenta l’ulteriore dimostrazione di come la recessione continui a lasciare sul campo migliaia di posti di lavoro senza lasciare intravvedere alcuna inversione di tendenza". "Dal momento che il settore dell’emittenza locale è evidentemente investito da una crisi sistemica determinata dal crollo delle entrate pubblicitarie e dall’aumento dei costi strutturali derivanti dal passaggio dall’analogico al digitale terrestre - aggiungono i sindacalisti - crediamo sia giunto il momento di pensare a una serie d’interventi straordinari. Per questo è ormai non più procrastinabile la necessità di aprire un tavolo con le istituzioni locali, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali in grado di monitorare la crisi del settore e di indirizzare le poche risorse disponibili verso interventi mirati alla difesa dell’occupazione”.